I MIGLIORI SAGGI INTRODUTTIVI ALLA PSICOLOGIA

PSICOLOGIA: DA DOVE INIZIARE?

Quando da adolescente ho iniziato ad interessarmi alla psicologia mi sono trovata di fronte al grosso scoglio di capire da dove iniziare a studiare. C’erano tantissimi saggi, tutti potenzialmente interessati, ma molti decisamente complicati per il mio livello di preparazione. Prima di iscrivermi alla facoltà di psicologia ho passato anni a leggere da autodidatta tutto quello che mi capitava a tiro senza capirci granché. Non è facile trovare dei saggi che siano accurati e allo stesso tempo adatti a chi parte da zero. Ora, da psicologa in formazione, ho deciso di cercare di semplificare la vita a chi si sta approcciando alla materia per la prima volta. In questo articolo vi consiglio quelli che ritengo essere i migliori saggi introduttivi alla psicologia per chi desidera avventurarsi all’interno di questo affascinante e complesso campo del sapere. 

Ho scelto libri coinvolgenti e divulgativi, ma al contempo basati su solide ricerche accademiche e di recente pubblicazione, in modo che siano allineati alle scoperte scientifiche degli ultimi anni. P.s. “Di recente pubblicazione” significa niente Freud. Per quanto io ami Freud non credo sia l’autore giusto da cui partire per capire cos’è la psicologia contemporanea.

ECCO LA LISTA DI SAGGI INTRODUTTIVI

1. Fondamenti di neuroscienze di David E. Presti

Quali sono i meccanismi cerebrali alla base delle emozioni? Cos’è la coscienza? Come agiscono le sostanze psicoattive? Queste sono alcune delle domande a cui le neuroscienze cercano di dare risposta. Le neuroscienze costituiscono un nuovo ramo della scienza votato alla comprensione del funzionamento del sistema nervoso e del rapporto tra cervello, mente e comportamento. Si tratta di una disciplina affascinante, ma anche molto tecnica dal momento che in sé racchiude principi di anatomia, fisiologia, farmacologia ecc.

Il manuale di Presti è pensato proprio per chi si approccia alla materia per la prima volta e parte quindi dalle basi della fisiologia del cervello. Inoltre i passaggi più tecnici sono spesso accompagnati da esempi, aneddoti e citazioni cinematografiche che mantengono viva l’attenzione del lettore.

2. Focus di Daniel Goleman

La capacità di prestare attenzione è una delle abilità più importanti di cui siamo dotati ed è messa in seria crisi dall’enorme quantità di stimoli con cui entriamo in contatto ogni giorno. L’attenzione, ci spiega Goleman, non ha a che vedere solo con la performance lavorativa o lo studio, è trasversale a tutte le attività della nostra vita. Sta alla base della nostra capacità di relazionarci con gli altri e provare empatia, è indispensabile per ascoltare il nostro mondo interiore e prendere decisioni allineate ai nostri desideri più profondi. Inoltre, secondo Goleman la capacità di prestare attenzione è decisiva per trascinarci fuori dalle crisi collettive che stiamo vivendo, come l’emergenza climatica.

In Focus, Goleman, già famoso per il suo bestseller “Intelligenza emotiva”, passa in rassegna gli studi scientifici sull’attenzione per dare al lettore non solo delle nozioni tecniche di psicologia, ma anche degli spunti pratici per muoversi nel mondo in modo più attento e dunque più consapevole.

3. Come cambiare la tua mentale di Michael Pollan

Nonostante il titolo ingannevole, questo libro non parla di self help. Michael Pollan in questo saggio di quasi 500 pagine passa in rassegna più o meno tutto quello che sappiamo attualmente sulle sostanze psichedeliche. È un libro unico nel suo genere che alterna le esperienze dello stesso Pollan con gli psichedelici (psilocibina, LSD e mescalina), le interviste ai principali scienziati che hanno portato avanti la ricerca in questo campo, un po’ di scienze naturali, un po’ di neuroscienze e pure un po’ di riflessioni sociologiche e filosofiche.

Perché inserirlo in una lista di libri di psicologia? Beh, perché la ricerca sugli psichedelici in realtà permette di fare luce su alcuni meccanismi ancora misteriosi della mente umana. Non per niente una parte del libro è dedicata proprio alle applicazioni cliniche di queste potenti sostanze che stanno venendo testate, con risultanti promettenti, per trattare alcune psicopatologie come la depressione.

4. Come as you are di Emily Nagoski

E dopo aver parlato di droghe, parliamo di sesso. La sessuologia è uno dei rami della psicologia che accende di più la curiosità del grande pubblico, forse anche grazie a serie tv come Sex Education. Ma quanto conosciamo realmente questa materia? 

Mentre leggevo questo libro, nonostante fossi già iscritta alla specialistica di psicologia, ho scoperto di essere molto più ignorante di quanto pensassi sul sesso e di aver sempre avuto delle convinzioni errate sul funzionamento del mio stesso corpo. 

Emily Nagoski è un’educatrice sessuale e una ricercatrice specializzata nella sessualità femminile, e questo libro è un concentrato delle più aggiornate informazioni scientifiche intorno al tema. Con il suo stile leggero e divertente Nagoski racconta i meccanismi alla base dell’eccitazione e del piacere ma affronta anche tematiche difficili come l’abuso sessuale o i diversi ostacoli culturali, sociali e psicologici che impediscono alle persone di vivere serenamente la loro sessualità. 

5. L’eredità emotiva di Galit Atlas

Avevo promesso che non avrei parlato di Freud ma non che non avrei consigliato un libro di psicoanalisi. Galit Atlas, psicoanalista e accademica, in questo libro ci racconta le storie di alcuni suoi pazienti per mostrare come i traumi non elaborati delle generazioni passate possano essere trasmessi alle nuove generazioni che si trovano così gravate dall’eredità emotiva dei loro avi. La stanza della psicoterapeuta diventa allora il luogo in cui fronteggiare i fantasmi del passato per poter spezzare il ciclo della sofferenza intergenerazionale. Alle storie familiari dei pazienti, che a volte sembrano dei veri e propri romanzi thriller tanto sono dense di segreti e colpi di scena, si accompagnano passaggi più divulgativi in cui Atlas introduce i principi cardine della psicoanalisi contemporanea.

È un libro che non solo offre uno scorcio su ciò che avviene durante una seduta psicoanalitica, ma permette anche di rivedere sotto una nuova luce la storia della propria famiglia e il modo in cui questa ha orientato e plasmato il proprio presente. 

6. Hidden Valley Road di Robert Kolker

Restiamo in tema di famiglie. Se la storia della famiglia Galvin fosse un romanzo, probabilmente verrebbe tacciata di essere poco realistica per quanto è sconvolgente, peccato solo che sia una storia vera. Tutto inizia negli Stati Uniti degli anni ’40 quando Don e Mimi si innamorano, si sposano e fanno dodici figli. La loro famiglia sembra incarnare alla perfezione l’idea di sogno americano: Don e Mimi sono colti e di successo, i loro figli sono tutti belli, sani e brillanti. Ma presto il sogno si trasforma in incubo: uno alla volta sei dei dodici figli si ammalano di schizofrenia. Da lì la famiglia Galvin cade in una spirale discendente di violenze, abusi, segreti e tradimenti. 

Accanto alla storia dei Galvin, Robert Kolker ci racconta anche la storia della ricerca sulla schizofrenia, i grandi dibattiti tra scienziati per decretare se sia una malattia genetica o se dipenda da fattori ambientali, la formulazione di nuovi psicofarmaci, le teorie psicoanalitiche e quelle neuroscientifiche, gli errori (ed orrori) commessi dagli psichiatri e la ricerca, ancora non conclusa, della cura definitiva ad una delle più misteriose malattie esistenti.

7. Pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman

Kahneman è una rock star del mondo della psicologia, ha pure vinto un premio Nobel (per l’economia, perché il Nobel per la psicologia proprio non esiste). Attraverso le oltre 700 pagine di questo saggio veniamo accompagnati a suon di indovinelli, aneddoti e casi di studio nel magico mondo della psicologia del pensiero, ovvero la psicologia che studia le fallacie logiche nelle quali tutti cadiamo miseramente. Perché a volte prendiamo pessime decisioni di cui ci pentiamo? Da cosa sono influenzati i nostri giudizi? E le nostre previsioni (sbagliate)?

Se dovessi riassumere la grande lezione di Kahneman in una sola frase direi che i nostri comportamenti non sono così razionali come vorremmo credere.

Questi sono 7 saggi da cui vi consiglio di partire se vi interessa la psicologia. Se ne avete già letto o ne leggerete qualcuno fatemi sapere se vi è piaciuto. Quali altri libri consigliereste per chi si approccia a questa materia per la prima volta? Intanto, buona lettura!

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